Seconda conferenza stampa dei rappresentanti parlamentari di Sel per
presentare le proposte su crisi e lavoro. E’ Titti Di Salvo,
vicepresidente del gruppo di Sel alla Camera, a presentare in conferenza
stampa le prossime iniziative del suo partito. «Per noi – conferma –
l’emergenza economica resta la priorità. Proviamo a dire come si
potrebbe affrontare».
Da qui la segnalazione delle maggiori urgenze: gli esodati che
restano senza reddito e senza pensione; i 200mila cassintegrati in
deroga che sono a rischio dal momento che si sta per raggiungere
l’esaurimento delle risorse; i milioni di pensionati a oltre 1.400 euro
che subiscono il blocco temporaneo per tutto il 2013 della
rivalutazione; i quasi 700 mila precari del pubblico impiego a rischio
licenziamento; il blocco degli stipendi dei pubblici dipendenti. Di
Salvo annuncia le proposte di Sel: 1) riprendere le proposte esaminate
alla fine della scorsa legislatura per salvaguardare tutti gli esodati;
2) sbloccare i circa 490 milioni disponibili per la Cig; 3) sbloccare la
rivalutazione delle pensioni fino a 4-5 volte la pensione minima; 4)
prorogare i contratti dei precari della P.A.; 5) sblocco degli stipendi
del pubblico impiego. «Le risorse – conclude la vicecapogruppo di Sel –
possono essere trovate con il taglio degli F-35, unificando l’aliquota
del prelievo erariale unico sui giochi pari al 13,5% e con i previsti
tagli al costo della politica».
Presente alla conferenza stampa anche Giorgio Airaudo nella sua nuova
veste di deputato che ha annunciato che presto Sel presenterà un mappa
di tutte le aziende e dei lavoratori a rischio.
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